lunedì 27 ottobre 2008

Sperimentare

Non ho fatto altro che pensare a come risolvere il mio malessere da convivenza per tutto il pomeriggio.
La prima (e più ovvia) soluzione è stata pensare cambiare casa e così ho incominciato a visionare vari annunci sia su internet che su giornali.
...Fittasi camera doppia in appartamento studenti...
Su inserzioni simili si sono posati i miei occhi, ma mi son presto resa conto che così avrei solo mutato l'oggetto del problema senza risolverlo.
Condividendo un appartamento con altri si presenteranno nuovi e diversi problemi, quindi tanto vale rimanere qui dove oramai mi sono anche abituata a QUESTI disagi e a QUESTI problemi.
Il successivo passo, altrettanto banale, è stato quello di visionare gli annunci di monolocali e bilocali.
Convivere solo io, Massimo ed i cuccioli sarebbe splendido.
Se poi Martina venisse con noi,, sarebbe serenità fatta!
E questo pensiero mi ha accompagnata sino a pochi minuti dal rientro.
Un'idea però mi è ora balenata:
trasferirsi comporta una serie di difficoltà e disagi che io Massimo possiamo ora affrontare.
La mia camera è davvero accogliente, ed impiegato tempo e denaro per renderla così confortevole!
Inoltre la casa si trova a pochissimi passi sia dal lavoro che dall'università e la padrona di casa è accomodante.
Quindi, dati tutti qst evidenti vantaggi, mi son detta:
"Devo ritenere di vivere già da sola" .
Ho la mia camera, con tanto di bagno e frigo pesonale e devo considerare i miei coinquilini come persone con le quali divido i turni di pulizia!!!
Uhm...chissà se questa tecnica avrà successo...e se si rivelerà utile a trovare una certa serenità casalinga.
Ovviamente preferirei tornare alla piacevole condivisione di un tempo...
ma come si dice:" Mors tua..."

Fuori i nomi!

Fuori i nomi!!
Lo so che anche voi avete una lista di persone che desiderate impalare...quindi FUORI I NOMI!!!
Al momento, io sto appuntendo un solo palo.
Ho il taglierino sempre in tasca, ed ogni giorno trovo un nuovo motivo per assottigliarne la punta.

Mi manca tantissimo la mia vecchia casa.
In verità la struttura in faceva abbastanza schifo, ma l'allegria ed il clima "familiare" che vi si respirava erano impareggiabili. Piccole zuffe,qualche litigio e molte risate...era una casa felice e sempre piena di gente.
Mi sentivo bene e mi rammaricavo di non essere andata a vivere prima con le ragazze!

Di questo piccolo mondo splendido ne è rimasto solo "LO" scarto.

Ora vivo in una casa bellissima...piena di sole e finestre...con le piante, tanto spazio...ed altrettanta insoddisfazione!
Si, sono insoddisfatta.
Ho barattato una abitazione più bella per l'infelicità...e la cosa non è molto vantaggiosa.

Senza Antonella e Nina mi annoio.
Martina è occupatissima col lavoro e tarda a trasferirsi.
Maria ed Ivan sono carini, ma son qui da troppo poco e non riesco a conoscerli poiché fra noi si interpone l'onnipresente Vanina.
Il palo è per lei.
Lo custodisco accanto all'armadio coperto da un drappo scarlatto. Il taglierino è in una sacca di cuoio legata alla mia cintura.
Credete alla reincarnazione? Io si...
Eris è nelle sue membra.